domenica, febbraio 25, 2007
LA MIA MAMMA E' UNA CAMPIONESSA INTERNAZIONALE
Victoria de la italiana Françoise Colmant en el Internacional de España Senior Individual Femenino
La italiana Françoise Colmant se ha adjudicado el Campeonato Internacional de España Senior Individual Femenino en el Club de Golf de Bonalba (Alicante), tras superar en la segunda y última jornada la competencia de algunas de las jugadoras más importantes del panorama internacional.
ps. mia mamma ovviamente è Françoise Colmant... è belga, per questo il nome non è italiano (20) commenti
Victoria de la italiana Françoise Colmant en el Internacional de España Senior Individual Femenino
La italiana Françoise Colmant se ha adjudicado el Campeonato Internacional de España Senior Individual Femenino en el Club de Golf de Bonalba (Alicante), tras superar en la segunda y última jornada la competencia de algunas de las jugadoras más importantes del panorama internacional.
ps. mia mamma ovviamente è Françoise Colmant... è belga, per questo il nome non è italiano (20) commenti
venerdì, febbraio 23, 2007
ELEZIONI! ELEZIONI! ELEZIONI! ELEZIONI!
Oggi si prospetta il Prodi bis… che tristezza!
Se fossimo un paese serio si andrebbe ad elezioni anticipate e sarebbe per tutti la soluzione migliore, tranne per Prodi.
Governo tecnico per 1-2 anni, modifica delle legge elettorale e elezioni. E invece no! E perché? Perché i Ds hanno paura di essere annientati da un grande centro, perché Prodi sparirebbe, perché la sinistra radicale sarebbe emarginata, perché i piccoli non peserebbero più se non dentro il Partito democratico e quindi il nulla…
Secondo me invece sarebbe la soluzione migliore, perché:
1. sarebbe finalmente l’occasione per un vero rinnovamento della sinistra, non queste cose finte dell’Unione, del Programma, delle Primarie… Finalmente si potrebbero mettere tutti in discussione ed avviare la strada per il Partito democratico, quello serio però
2. l’instabilità di ora è veramente sfiancante, non se ne può veramente più di stare sempre col cuore in gola per ogni votazione e di andare avanti a colpi di fiducia…
3. D’alema non sarebbe fuori dai giochi e avrebbe la possibilità di riciclarsi… e che ci vogliamo perdere un politico come D’Alema???? Uno dei pochi che ha la capacità di coniugare il viscidume all’acutezza politica, anche se ogni tanto va in tilt
4. La Rosa nel Pugno avrebbe l’occasione finalmente per dire basta e sancire una buona volta il divorzio effettivo, congelando il simbolo
5. Si avrebbe una nuova legge elettorale
6. Tutti quelli che non mi sono venuti in mente
La cosa assurda è che più di 6 mesi non si riuscirà a reggere comunque e non si può pensare che qualsiasi cosa possa essere approvata solo e soltanto se Prodi ha detto sì… ma Prodi non ha nemmeno un partito di riferimento! Ma scherziamo! È vero che è stato votato alle Primarie, ma dal popolo dei Ds e dalla Margherita, che, come una massa di bulgari si è fiondato a votare per il prof.
E ora vanno alla compravendita dei senatori… che brutto spettacolo… Pallaro di qua, non di là, no di nuovo di qua; aspetta c’è pure De Gregorio, voto sì, no, bo, forse, a seconda, se mi convince, se gradisce; Lombardo che sì, forse, ma se c’è il ponte, ma sai che c’è, a Messina c’è il Berlusca e quindi mi conviene stare di là; Follini solo col ministero; Diliberto ce lo teniamo solo se va al Governo ed eliminiamo Bianchi….
CHEPALLLE!!!! (0) commenti
Oggi si prospetta il Prodi bis… che tristezza!
Se fossimo un paese serio si andrebbe ad elezioni anticipate e sarebbe per tutti la soluzione migliore, tranne per Prodi.
Governo tecnico per 1-2 anni, modifica delle legge elettorale e elezioni. E invece no! E perché? Perché i Ds hanno paura di essere annientati da un grande centro, perché Prodi sparirebbe, perché la sinistra radicale sarebbe emarginata, perché i piccoli non peserebbero più se non dentro il Partito democratico e quindi il nulla…
Secondo me invece sarebbe la soluzione migliore, perché:
1. sarebbe finalmente l’occasione per un vero rinnovamento della sinistra, non queste cose finte dell’Unione, del Programma, delle Primarie… Finalmente si potrebbero mettere tutti in discussione ed avviare la strada per il Partito democratico, quello serio però
2. l’instabilità di ora è veramente sfiancante, non se ne può veramente più di stare sempre col cuore in gola per ogni votazione e di andare avanti a colpi di fiducia…
3. D’alema non sarebbe fuori dai giochi e avrebbe la possibilità di riciclarsi… e che ci vogliamo perdere un politico come D’Alema???? Uno dei pochi che ha la capacità di coniugare il viscidume all’acutezza politica, anche se ogni tanto va in tilt
4. La Rosa nel Pugno avrebbe l’occasione finalmente per dire basta e sancire una buona volta il divorzio effettivo, congelando il simbolo
5. Si avrebbe una nuova legge elettorale
6. Tutti quelli che non mi sono venuti in mente
La cosa assurda è che più di 6 mesi non si riuscirà a reggere comunque e non si può pensare che qualsiasi cosa possa essere approvata solo e soltanto se Prodi ha detto sì… ma Prodi non ha nemmeno un partito di riferimento! Ma scherziamo! È vero che è stato votato alle Primarie, ma dal popolo dei Ds e dalla Margherita, che, come una massa di bulgari si è fiondato a votare per il prof.
E ora vanno alla compravendita dei senatori… che brutto spettacolo… Pallaro di qua, non di là, no di nuovo di qua; aspetta c’è pure De Gregorio, voto sì, no, bo, forse, a seconda, se mi convince, se gradisce; Lombardo che sì, forse, ma se c’è il ponte, ma sai che c’è, a Messina c’è il Berlusca e quindi mi conviene stare di là; Follini solo col ministero; Diliberto ce lo teniamo solo se va al Governo ed eliminiamo Bianchi….
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giovedì, febbraio 22, 2007
I BUONI E I CATTIVI
Io credo sia successo questo: Andreotti e Cossiga avrebbero dovuto votare sì, Scalfaro doveva essere in aula, i due di Rifondazione non si dovevano astenere e, giustamente (ma poi non così tanto), D’Alema pensava di avere la vittoria in tasca e ha tirato la corda. Non ha considerato: la febbre di Scalfaro, i mal di pancia dei rifondatoli e soprattutto il potere del Vaticano che pur di non far passare i Dico al Senato, ha spinto i personaggi a loro più vicini a votare contro la mozione.
E ora il Governo cade, senza nemmeno un voto di fiducia. Tiriamo quindi le somme di questi 8 mesi, per capire i buoni e i cattivi per il rimpasto di Governo: Rifondazione deve solo abbassare le orecchie… via Ferrero dal Lavoro. Follini diventa persona chiave: spesso ha votato con la maggioranza e si è avvicinato al centrosinistra e magari riesce a recuperare qualche personaggio dall’opposizione. L’altro personaggio chiave di tutta questa vicenda, e non solo, è Sergio De Gregorio, detto il pinguino per la sua forma fisica, per l’assenza totale di collo e per la sua andatura da volatile. Ecco, tra i cattivi c’è pure De Gregorio e ancora più cattivo è chi lo ha inserito nelle liste elettorali… chi pagherà? Si farà finalmente la fusione tra Autostrade e Abertis? (0) commenti
Io credo sia successo questo: Andreotti e Cossiga avrebbero dovuto votare sì, Scalfaro doveva essere in aula, i due di Rifondazione non si dovevano astenere e, giustamente (ma poi non così tanto), D’Alema pensava di avere la vittoria in tasca e ha tirato la corda. Non ha considerato: la febbre di Scalfaro, i mal di pancia dei rifondatoli e soprattutto il potere del Vaticano che pur di non far passare i Dico al Senato, ha spinto i personaggi a loro più vicini a votare contro la mozione.
E ora il Governo cade, senza nemmeno un voto di fiducia. Tiriamo quindi le somme di questi 8 mesi, per capire i buoni e i cattivi per il rimpasto di Governo: Rifondazione deve solo abbassare le orecchie… via Ferrero dal Lavoro. Follini diventa persona chiave: spesso ha votato con la maggioranza e si è avvicinato al centrosinistra e magari riesce a recuperare qualche personaggio dall’opposizione. L’altro personaggio chiave di tutta questa vicenda, e non solo, è Sergio De Gregorio, detto il pinguino per la sua forma fisica, per l’assenza totale di collo e per la sua andatura da volatile. Ecco, tra i cattivi c’è pure De Gregorio e ancora più cattivo è chi lo ha inserito nelle liste elettorali… chi pagherà? Si farà finalmente la fusione tra Autostrade e Abertis? (0) commenti
sabato, febbraio 17, 2007
NEW LOOK
Bene, dopo la fiera degli equivoci del passato post, ho deciso di fare un restyling del mio blog che spero sia di gradimento. Ho messo a posto un po’ le cose e ho tolto i link che non funzionavano, tra cui il link al blog di adriano. Ho anche aggiornato, dopo tanto tempo, gaiaculinaria con una nuova ricetta.
È sabato sera e sono sul divano a guardare la tv e mi sento abbastanza bene. Vorrei spiegare una cosa: il dibattito che si crea su questo blog mi piace, perché si parla di cose che hanno a che vedere con la vita, indubbiamente si tratta della mia vita e nello scrivere i post e nel pormi e porvi le domande prendo spunto appunto dalla mia vita, ma credo che in realtà sia l’esperienza di tutti e per questo sono interessanti. Non è un grande fratello, è cercare di parlare con un po’ di amici (virtuali e non) su questioni che riguardano tutti e non ci vedo nulla di male.
A questo proposito vorrei parlare di un altro argomenti: il dolore. Oggi stavo in macchina e stavo pensando a tutti noi e a quello che scrivamo. C’è un fattore comune: il dolore e l’incapacità di staccarsi dal dolore, l’unica cosa certa che non spaventa, perché se si perde è meglio, quindi non c’è timore nel cullarsi in questo stato esistenziale, perché alla fine diventa uno stato esistenziale. Io forse oggi non sono pronta a staccarmi e ad affrontare il mio dolore, questa credo sia la chiave di tutto.
PS. sono graditi i commenti non anonimi!!!! (8) commenti
Bene, dopo la fiera degli equivoci del passato post, ho deciso di fare un restyling del mio blog che spero sia di gradimento. Ho messo a posto un po’ le cose e ho tolto i link che non funzionavano, tra cui il link al blog di adriano. Ho anche aggiornato, dopo tanto tempo, gaiaculinaria con una nuova ricetta.
È sabato sera e sono sul divano a guardare la tv e mi sento abbastanza bene. Vorrei spiegare una cosa: il dibattito che si crea su questo blog mi piace, perché si parla di cose che hanno a che vedere con la vita, indubbiamente si tratta della mia vita e nello scrivere i post e nel pormi e porvi le domande prendo spunto appunto dalla mia vita, ma credo che in realtà sia l’esperienza di tutti e per questo sono interessanti. Non è un grande fratello, è cercare di parlare con un po’ di amici (virtuali e non) su questioni che riguardano tutti e non ci vedo nulla di male.
A questo proposito vorrei parlare di un altro argomenti: il dolore. Oggi stavo in macchina e stavo pensando a tutti noi e a quello che scrivamo. C’è un fattore comune: il dolore e l’incapacità di staccarsi dal dolore, l’unica cosa certa che non spaventa, perché se si perde è meglio, quindi non c’è timore nel cullarsi in questo stato esistenziale, perché alla fine diventa uno stato esistenziale. Io forse oggi non sono pronta a staccarmi e ad affrontare il mio dolore, questa credo sia la chiave di tutto.
PS. sono graditi i commenti non anonimi!!!! (8) commenti
martedì, febbraio 13, 2007
RISPOSTA AL QUESITO DEL MESE DI GENNAIO
Ebbene non lo so, non lo so se soffocare significhi paura di amare o non amare proprio, so solo che l’amore dovrebbe essere un sentimento positivo, che ognuno ricerca soprattutto nella forma del dare e non dell’avere. Quante volte ci siamo trovati a ricevere amore e a non provarlo? Quanta frustrazione nell’incapacità di provare la stessa potenza… e forse è proprio questa la risposta, forse, quando una persona si sente soffocare è perché è amata e prova la frustrazione nel non riuscire a provare gli stessi sentimenti, riconoscendo però di tenerci e di volerle bene… (22) commenti
Ebbene non lo so, non lo so se soffocare significhi paura di amare o non amare proprio, so solo che l’amore dovrebbe essere un sentimento positivo, che ognuno ricerca soprattutto nella forma del dare e non dell’avere. Quante volte ci siamo trovati a ricevere amore e a non provarlo? Quanta frustrazione nell’incapacità di provare la stessa potenza… e forse è proprio questa la risposta, forse, quando una persona si sente soffocare è perché è amata e prova la frustrazione nel non riuscire a provare gli stessi sentimenti, riconoscendo però di tenerci e di volerle bene… (22) commenti
sabato, febbraio 03, 2007
LA FRANCIA SI ALLONTANA
Purtroppo non ce la faccio, so che razionalmente dovrei tenere per quella parte, ma proprio non ce la faccio. So che il ministro degli interni francese è uno che sa il fatto suo, che sa quello che vuole e apparentemente anche quello che i francesi vogliono, come ha dimostrato nel suo discorso di candidatura all’UMP, ma proprio non ce la faccio a pensare che un francese così francese potrebbe essere alla guida della Francia tra poco! Non posso pensare di tenere per una persona che ha scritto una legge sull’immigrazione peggio della Bossi-Fini e che dice no alla Turchia nell’Ue, solo per fare un esempio. Sarebbero dolori per tutta l’Europa! Non posso pensare che il suo motto è “Insieme tutto diventa possibile”, purchè “insieme” sia composto solo da francesi! Ecco, quelli per Sarkozy secondo me sono gli stessi che hanno detto No alla costituzione Europea!
Certo, dall’altra parte c’è una persona che continua a fare gaffe (eccone alcune), che scimmiotta un Mitterand di cui è stata allieva, che è la compagna del segretario del suo partito, che aggira il fisco, ma che è sorprendentemente indipendente nelle sue affermazioni e nel suo modo di pensare e di esprimersi, genuina! Le sue posizioni sul Teheran e sul Medio Oriente, coraggiose per una francese che corre per l’Eliseo! Ségolène Royale forse non sarà la tipica francese, ma non è anche meglio?
Ora aspettiamo che Chirac tolga la riserva se candidarsi o meno, così anche Sarkozy potrà cominciare a dire la sua su difesa e politica estera e chissà che non faccia proprio come l’attuale presidente, che nel piano di difesa del suo mandato, ha scritto che (non sono parole testuali) semmai ce ne fosse bisogno, in caso di conflitto, si potrebbe ricorrere ad armi non convenzionali (l’atomica dice nulla?!). Ecco, questa è la Francia gollista, quella del generale microfono che dall’Inghilterra organizzava la resistenza francese… (0) commenti
Purtroppo non ce la faccio, so che razionalmente dovrei tenere per quella parte, ma proprio non ce la faccio. So che il ministro degli interni francese è uno che sa il fatto suo, che sa quello che vuole e apparentemente anche quello che i francesi vogliono, come ha dimostrato nel suo discorso di candidatura all’UMP, ma proprio non ce la faccio a pensare che un francese così francese potrebbe essere alla guida della Francia tra poco! Non posso pensare di tenere per una persona che ha scritto una legge sull’immigrazione peggio della Bossi-Fini e che dice no alla Turchia nell’Ue, solo per fare un esempio. Sarebbero dolori per tutta l’Europa! Non posso pensare che il suo motto è “Insieme tutto diventa possibile”, purchè “insieme” sia composto solo da francesi! Ecco, quelli per Sarkozy secondo me sono gli stessi che hanno detto No alla costituzione Europea!
Certo, dall’altra parte c’è una persona che continua a fare gaffe (eccone alcune), che scimmiotta un Mitterand di cui è stata allieva, che è la compagna del segretario del suo partito, che aggira il fisco, ma che è sorprendentemente indipendente nelle sue affermazioni e nel suo modo di pensare e di esprimersi, genuina! Le sue posizioni sul Teheran e sul Medio Oriente, coraggiose per una francese che corre per l’Eliseo! Ségolène Royale forse non sarà la tipica francese, ma non è anche meglio?
Ora aspettiamo che Chirac tolga la riserva se candidarsi o meno, così anche Sarkozy potrà cominciare a dire la sua su difesa e politica estera e chissà che non faccia proprio come l’attuale presidente, che nel piano di difesa del suo mandato, ha scritto che (non sono parole testuali) semmai ce ne fosse bisogno, in caso di conflitto, si potrebbe ricorrere ad armi non convenzionali (l’atomica dice nulla?!). Ecco, questa è la Francia gollista, quella del generale microfono che dall’Inghilterra organizzava la resistenza francese… (0) commenti