sabato, febbraio 03, 2007
LA FRANCIA SI ALLONTANA
Purtroppo non ce la faccio, so che razionalmente dovrei tenere per quella parte, ma proprio non ce la faccio. So che il ministro degli interni francese è uno che sa il fatto suo, che sa quello che vuole e apparentemente anche quello che i francesi vogliono, come ha dimostrato nel suo discorso di candidatura all’UMP, ma proprio non ce la faccio a pensare che un francese così francese potrebbe essere alla guida della Francia tra poco! Non posso pensare di tenere per una persona che ha scritto una legge sull’immigrazione peggio della Bossi-Fini e che dice no alla Turchia nell’Ue, solo per fare un esempio. Sarebbero dolori per tutta l’Europa! Non posso pensare che il suo motto è “Insieme tutto diventa possibile”, purchè “insieme” sia composto solo da francesi! Ecco, quelli per Sarkozy secondo me sono gli stessi che hanno detto No alla costituzione Europea!
Certo, dall’altra parte c’è una persona che continua a fare gaffe (eccone alcune), che scimmiotta un Mitterand di cui è stata allieva, che è la compagna del segretario del suo partito, che aggira il fisco, ma che è sorprendentemente indipendente nelle sue affermazioni e nel suo modo di pensare e di esprimersi, genuina! Le sue posizioni sul Teheran e sul Medio Oriente, coraggiose per una francese che corre per l’Eliseo! Ségolène Royale forse non sarà la tipica francese, ma non è anche meglio?
Ora aspettiamo che Chirac tolga la riserva se candidarsi o meno, così anche Sarkozy potrà cominciare a dire la sua su difesa e politica estera e chissà che non faccia proprio come l’attuale presidente, che nel piano di difesa del suo mandato, ha scritto che (non sono parole testuali) semmai ce ne fosse bisogno, in caso di conflitto, si potrebbe ricorrere ad armi non convenzionali (l’atomica dice nulla?!). Ecco, questa è la Francia gollista, quella del generale microfono che dall’Inghilterra organizzava la resistenza francese…
Purtroppo non ce la faccio, so che razionalmente dovrei tenere per quella parte, ma proprio non ce la faccio. So che il ministro degli interni francese è uno che sa il fatto suo, che sa quello che vuole e apparentemente anche quello che i francesi vogliono, come ha dimostrato nel suo discorso di candidatura all’UMP, ma proprio non ce la faccio a pensare che un francese così francese potrebbe essere alla guida della Francia tra poco! Non posso pensare di tenere per una persona che ha scritto una legge sull’immigrazione peggio della Bossi-Fini e che dice no alla Turchia nell’Ue, solo per fare un esempio. Sarebbero dolori per tutta l’Europa! Non posso pensare che il suo motto è “Insieme tutto diventa possibile”, purchè “insieme” sia composto solo da francesi! Ecco, quelli per Sarkozy secondo me sono gli stessi che hanno detto No alla costituzione Europea!
Certo, dall’altra parte c’è una persona che continua a fare gaffe (eccone alcune), che scimmiotta un Mitterand di cui è stata allieva, che è la compagna del segretario del suo partito, che aggira il fisco, ma che è sorprendentemente indipendente nelle sue affermazioni e nel suo modo di pensare e di esprimersi, genuina! Le sue posizioni sul Teheran e sul Medio Oriente, coraggiose per una francese che corre per l’Eliseo! Ségolène Royale forse non sarà la tipica francese, ma non è anche meglio?
Ora aspettiamo che Chirac tolga la riserva se candidarsi o meno, così anche Sarkozy potrà cominciare a dire la sua su difesa e politica estera e chissà che non faccia proprio come l’attuale presidente, che nel piano di difesa del suo mandato, ha scritto che (non sono parole testuali) semmai ce ne fosse bisogno, in caso di conflitto, si potrebbe ricorrere ad armi non convenzionali (l’atomica dice nulla?!). Ecco, questa è la Francia gollista, quella del generale microfono che dall’Inghilterra organizzava la resistenza francese…
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