martedì, aprile 29, 2008
VACANZE DAI ROMANI
Ecco, io mi domando questo: ha vinto Alemanno, e allora??? Io alla fine son contenta, perchè se lo meritava, perché non è un fascista, perché ha fatto una bella campagna elettorale, perché non è vero che ha vinto sulla sicurezza, ma ha vinto perché ha convinto più di Rutelli.
L'errore è stato alla fonte, cioè quello di candidare proprio l'ex sindaco di Roma. Ebbasta! Ammetto di essere stata indecisa fino all'ultimo, di aver esitato anche nella cabina elettorale e poi di aver dato un voto quasi mettendomi la mano davanti agli occhi. Mancava solo che facessi "ambarabaciciccicoccò".
Alla fine mi sono detta "tanto tutte le volte che voto perdo, quindi, se stavolto do un voto per qualcuno che perde non sarei così triste". Quinidi è andata così.
Ma quello che sottolineo è: come mai Zingaretti ha vinto e Rutelli ha perso? Certo, certo, la Presidenza della Provincia non può essere messa a confronto con il Campidoglio, certo, certo. Ma insomma, proprio per questa ragione avrebbe dovuto vincere Antoniozzi, il candidato del Pdl, grazie al trascinamento del voto.
E invece no! La gente ha voluto votare per Zingaretti, perchè i romani volevano votare a sinistra, ma il Pd non gliene ha dato la possibiltà candidando Ciccio.
Questo penso, che alla fine di tutta 'sta storia, i romani hanno votato contro Rutelli e non per Alemanno.
Questa convinzione me la sono forgiata questa mattina al parco, ascoltando nella passeggiata della giornata col cane, i pensionati dal tavolo della briscola che urlavano "io sono un partigiano e tu fascista cosa vuoi capirne di queste cose che io la resistenza l'ho fatta e ho accolto gli americani", con l'amico che rispondeva "guarda che anche io ho votato per Alemanno, mica mi devi convincere e quello sta dalla mia parte". Come se il vecchio partigiano si dovesse giustificare del fatto di aver votato a destra.
Il gruppetto di casalinghe disperate, così le chiamo quando le vedo, con l'Ascot, il Burberries, gli stivali di gomma Fendi e tutte che si accompagnavano con un labrador, chi nero, chi biondo, ma comunque labrador, che litigavano perchè tutte avevano votato Alemanno, ma tutte per ragioni diverse. Quella di destra che comunque l'avrebbe votato, quella di sinistra che si sentiva riformista e se non avessero candidato Rutelli non si sarebbe mai sognata di votare "per quello".
Insomma, anche io forse mi sto un po' giustificando per il voto che ho dato, ma sono convinta che se non l'avessi dato, per lo meno, non avrei avuto bisogno di aggiornare il blog.
ps. In tutta questa storia penso di portare anche un po' sfiga... questo lo speciale che ho realizzato per Sherpatv in vista del ballottaggio di Roma
Ecco, io mi domando questo: ha vinto Alemanno, e allora??? Io alla fine son contenta, perchè se lo meritava, perché non è un fascista, perché ha fatto una bella campagna elettorale, perché non è vero che ha vinto sulla sicurezza, ma ha vinto perché ha convinto più di Rutelli.
L'errore è stato alla fonte, cioè quello di candidare proprio l'ex sindaco di Roma. Ebbasta! Ammetto di essere stata indecisa fino all'ultimo, di aver esitato anche nella cabina elettorale e poi di aver dato un voto quasi mettendomi la mano davanti agli occhi. Mancava solo che facessi "ambarabaciciccicoccò".
Alla fine mi sono detta "tanto tutte le volte che voto perdo, quindi, se stavolto do un voto per qualcuno che perde non sarei così triste". Quinidi è andata così.
Ma quello che sottolineo è: come mai Zingaretti ha vinto e Rutelli ha perso? Certo, certo, la Presidenza della Provincia non può essere messa a confronto con il Campidoglio, certo, certo. Ma insomma, proprio per questa ragione avrebbe dovuto vincere Antoniozzi, il candidato del Pdl, grazie al trascinamento del voto.
E invece no! La gente ha voluto votare per Zingaretti, perchè i romani volevano votare a sinistra, ma il Pd non gliene ha dato la possibiltà candidando Ciccio.
Questo penso, che alla fine di tutta 'sta storia, i romani hanno votato contro Rutelli e non per Alemanno.
Questa convinzione me la sono forgiata questa mattina al parco, ascoltando nella passeggiata della giornata col cane, i pensionati dal tavolo della briscola che urlavano "io sono un partigiano e tu fascista cosa vuoi capirne di queste cose che io la resistenza l'ho fatta e ho accolto gli americani", con l'amico che rispondeva "guarda che anche io ho votato per Alemanno, mica mi devi convincere e quello sta dalla mia parte". Come se il vecchio partigiano si dovesse giustificare del fatto di aver votato a destra.
Il gruppetto di casalinghe disperate, così le chiamo quando le vedo, con l'Ascot, il Burberries, gli stivali di gomma Fendi e tutte che si accompagnavano con un labrador, chi nero, chi biondo, ma comunque labrador, che litigavano perchè tutte avevano votato Alemanno, ma tutte per ragioni diverse. Quella di destra che comunque l'avrebbe votato, quella di sinistra che si sentiva riformista e se non avessero candidato Rutelli non si sarebbe mai sognata di votare "per quello".
Insomma, anche io forse mi sto un po' giustificando per il voto che ho dato, ma sono convinta che se non l'avessi dato, per lo meno, non avrei avuto bisogno di aggiornare il blog.
ps. In tutta questa storia penso di portare anche un po' sfiga... questo lo speciale che ho realizzato per Sherpatv in vista del ballottaggio di Roma
Comments:
Credo che tu abbia ragione a dire che l'errore è stato quello di candidare Rutelli (aggiunto agli ultimi due anni di Veltroni come sindaco: spero che ci sia un serio ripensamento sull'operazione PD...).
Quanto ad Alemanno, non sarà (più: i suoi precedenti, anche penali, sono lì che parlano) un fascista, ma lo spettacolo dei suoi scagnozzi che festeggiavano con il saluto romano sulle scalinate del Campidoglio è stato veramente brutto...
ciao
G
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Quanto ad Alemanno, non sarà (più: i suoi precedenti, anche penali, sono lì che parlano) un fascista, ma lo spettacolo dei suoi scagnozzi che festeggiavano con il saluto romano sulle scalinate del Campidoglio è stato veramente brutto...
ciao
G