venerdì, marzo 28, 2008
COME E' BELLA LA PRIMAVERA... QUANDO ARRIVA... SE ARRIVA E SE SMETTE DI PIOVERE
Sembra che lo faccia apposta: da quando ho una casa con il giardino non smette mai di piovere! Chi ha fatto la spia, chi va a Porta Pia, chi sta con la zia… il non-sense. Siccome che mi hanno detto che qualunque cosa scriva su questo blog finisce che faccio danni a me o agl’altri, ho deciso di dedicarmi al non-sense e chi ha orecchie per capire, capisce, o occhi per leggere, legge… ma poi che senso ha tenere un blog pubblico e scriverci delle cose che poi non hanno senso e che non capisce nessuno se non forse pochi? Sono particolarmente calma, incredibilmente calma, sorprendentemente calma. La fretta, l’irrequietezza, l’aspirazione ad altro, in questo periodo mi sembrano cose così stupide e soprattutto faticose, ecco, faticose. La fatica è una brutta cosa, non tanto perché faticare è brutto, ma perché c’è un modo perverso di faticare, nel senso che si rischia di sbattersi non per se stessi, ma solo ed esclusivamente per dimostrare qualcosa, per passare per quelli che possono chiedere qualcosa in cambio e se non la ottengono… vittime e martiri del mondo. Una macchina, un motorino, una casa, un cane, un lavoro. Cosa voglio di più? Di Pietro e Pannella si possono scannare, io sto ad osservare.
Sembra che lo faccia apposta: da quando ho una casa con il giardino non smette mai di piovere! Chi ha fatto la spia, chi va a Porta Pia, chi sta con la zia… il non-sense. Siccome che mi hanno detto che qualunque cosa scriva su questo blog finisce che faccio danni a me o agl’altri, ho deciso di dedicarmi al non-sense e chi ha orecchie per capire, capisce, o occhi per leggere, legge… ma poi che senso ha tenere un blog pubblico e scriverci delle cose che poi non hanno senso e che non capisce nessuno se non forse pochi? Sono particolarmente calma, incredibilmente calma, sorprendentemente calma. La fretta, l’irrequietezza, l’aspirazione ad altro, in questo periodo mi sembrano cose così stupide e soprattutto faticose, ecco, faticose. La fatica è una brutta cosa, non tanto perché faticare è brutto, ma perché c’è un modo perverso di faticare, nel senso che si rischia di sbattersi non per se stessi, ma solo ed esclusivamente per dimostrare qualcosa, per passare per quelli che possono chiedere qualcosa in cambio e se non la ottengono… vittime e martiri del mondo. Una macchina, un motorino, una casa, un cane, un lavoro. Cosa voglio di più? Di Pietro e Pannella si possono scannare, io sto ad osservare.
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