lunedì, marzo 31, 2008
MILANO SI AGGIUDICA L'EXPO DEL 2015
A questo link potete consultare il dossier che ho realizzato per SherpaTv.it. Intanto mi preparo a inviare cv... chissà che tra i 70mila posti di lavoro che nasceranno non ce ne sia uno anche per me... Se mi presento con la cazzola e il cappello da muratore magari mi prendono! Vah che ce ne vogliono tanti di manovali per tirar su tuto quel ambaradam lì! (1) commenti
A questo link potete consultare il dossier che ho realizzato per SherpaTv.it. Intanto mi preparo a inviare cv... chissà che tra i 70mila posti di lavoro che nasceranno non ce ne sia uno anche per me... Se mi presento con la cazzola e il cappello da muratore magari mi prendono! Vah che ce ne vogliono tanti di manovali per tirar su tuto quel ambaradam lì! (1) commenti
QUALCUNO GLIELO SPIEGHI... E IN ITALIANO
“Berlusconi vuol dare il voto agli immigrati. La Lega tuona. E lei che cosa dice? Non mi dica che è d’accordo... ‘Ma certo, perché?’”: così il governatore del Veneto, Giancarlo Galan in un’intervista alla STAMPA. “‘Noi guardiamo al Nord Europa, alla Francia e alla Germania. E là ci sono regole precise. Dobbiamo adeguarci a quelle norme. Il voto agli immigrati è previsto’. Anche alle politiche? ‘Non esageriamo. Qui si parla di amministrative, mi pare che anche Fini lo abbia chiarito. E Berlusconi ha spiegato che dobbiamo essere aperti, ma nel rispetto della legalità. La prima condizione è che si tratti di persone che desiderano integrarsi e che vogliono adeguarsi alle nostre regole: rispetto reciproco. E devono sapere l’italiano’(...).
Qualcuno per cortesia glielo spiega a Galan che gli immigrati che si sono trasferiti nella regione che governa si sono integrati eccome, ma la lingua che parlano non la definirei proprio proprio italiano, piuttosto... dialetto veneto stretto?! (0) commenti
“Berlusconi vuol dare il voto agli immigrati. La Lega tuona. E lei che cosa dice? Non mi dica che è d’accordo... ‘Ma certo, perché?’”: così il governatore del Veneto, Giancarlo Galan in un’intervista alla STAMPA. “‘Noi guardiamo al Nord Europa, alla Francia e alla Germania. E là ci sono regole precise. Dobbiamo adeguarci a quelle norme. Il voto agli immigrati è previsto’. Anche alle politiche? ‘Non esageriamo. Qui si parla di amministrative, mi pare che anche Fini lo abbia chiarito. E Berlusconi ha spiegato che dobbiamo essere aperti, ma nel rispetto della legalità. La prima condizione è che si tratti di persone che desiderano integrarsi e che vogliono adeguarsi alle nostre regole: rispetto reciproco. E devono sapere l’italiano’(...).
Qualcuno per cortesia glielo spiega a Galan che gli immigrati che si sono trasferiti nella regione che governa si sono integrati eccome, ma la lingua che parlano non la definirei proprio proprio italiano, piuttosto... dialetto veneto stretto?! (0) commenti
venerdì, marzo 28, 2008
COME E' BELLA LA PRIMAVERA... QUANDO ARRIVA... SE ARRIVA E SE SMETTE DI PIOVERE
Sembra che lo faccia apposta: da quando ho una casa con il giardino non smette mai di piovere! Chi ha fatto la spia, chi va a Porta Pia, chi sta con la zia… il non-sense. Siccome che mi hanno detto che qualunque cosa scriva su questo blog finisce che faccio danni a me o agl’altri, ho deciso di dedicarmi al non-sense e chi ha orecchie per capire, capisce, o occhi per leggere, legge… ma poi che senso ha tenere un blog pubblico e scriverci delle cose che poi non hanno senso e che non capisce nessuno se non forse pochi? Sono particolarmente calma, incredibilmente calma, sorprendentemente calma. La fretta, l’irrequietezza, l’aspirazione ad altro, in questo periodo mi sembrano cose così stupide e soprattutto faticose, ecco, faticose. La fatica è una brutta cosa, non tanto perché faticare è brutto, ma perché c’è un modo perverso di faticare, nel senso che si rischia di sbattersi non per se stessi, ma solo ed esclusivamente per dimostrare qualcosa, per passare per quelli che possono chiedere qualcosa in cambio e se non la ottengono… vittime e martiri del mondo. Una macchina, un motorino, una casa, un cane, un lavoro. Cosa voglio di più? Di Pietro e Pannella si possono scannare, io sto ad osservare. (1) commenti
Sembra che lo faccia apposta: da quando ho una casa con il giardino non smette mai di piovere! Chi ha fatto la spia, chi va a Porta Pia, chi sta con la zia… il non-sense. Siccome che mi hanno detto che qualunque cosa scriva su questo blog finisce che faccio danni a me o agl’altri, ho deciso di dedicarmi al non-sense e chi ha orecchie per capire, capisce, o occhi per leggere, legge… ma poi che senso ha tenere un blog pubblico e scriverci delle cose che poi non hanno senso e che non capisce nessuno se non forse pochi? Sono particolarmente calma, incredibilmente calma, sorprendentemente calma. La fretta, l’irrequietezza, l’aspirazione ad altro, in questo periodo mi sembrano cose così stupide e soprattutto faticose, ecco, faticose. La fatica è una brutta cosa, non tanto perché faticare è brutto, ma perché c’è un modo perverso di faticare, nel senso che si rischia di sbattersi non per se stessi, ma solo ed esclusivamente per dimostrare qualcosa, per passare per quelli che possono chiedere qualcosa in cambio e se non la ottengono… vittime e martiri del mondo. Una macchina, un motorino, una casa, un cane, un lavoro. Cosa voglio di più? Di Pietro e Pannella si possono scannare, io sto ad osservare. (1) commenti
mercoledì, marzo 19, 2008
SVOGLIATEZZA, MA E' SEMPRE LA SOLITA STORIA
Troppo poco da fare. Elezioni imminenti. Caso Alitalia-Malpensa nel caos, Moratti è una bronsa coerta, ma suggerisco di chiedere la svendita in blocco degli slot a Lufthansa e lasciar perdere il ricorso della Sea (o per lo meno diminuirlo) o magari veramente far fallire la compagnia. Potrebbe essere la soluzione. Ma perché perdere la possibilità di entrare a far parte del maggior gruppo mondiale? Mi sembra la storia di Autostrade-Abertis: le assemblee decidono la fusione, transizione tra due governi, nuovo governo, blocco, nonostante gli interventi dell’Ue, tutti a casa, il matrimonio è saltato e le autostrade italiane continuano ad aumentare le tariffe e a non fare gli investimenti in infrastrutture che dovrebbero.
Quasi primavera, sole di mattina, ma l’erba al parco è ancora bagnata. Napoli in lista d’attesa. Pasqua belga.
Nella foto uno scorcio della cucina di casa Gaia (0) commenti
Troppo poco da fare. Elezioni imminenti. Caso Alitalia-Malpensa nel caos, Moratti è una bronsa coerta, ma suggerisco di chiedere la svendita in blocco degli slot a Lufthansa e lasciar perdere il ricorso della Sea (o per lo meno diminuirlo) o magari veramente far fallire la compagnia. Potrebbe essere la soluzione. Ma perché perdere la possibilità di entrare a far parte del maggior gruppo mondiale? Mi sembra la storia di Autostrade-Abertis: le assemblee decidono la fusione, transizione tra due governi, nuovo governo, blocco, nonostante gli interventi dell’Ue, tutti a casa, il matrimonio è saltato e le autostrade italiane continuano ad aumentare le tariffe e a non fare gli investimenti in infrastrutture che dovrebbero.
Quasi primavera, sole di mattina, ma l’erba al parco è ancora bagnata. Napoli in lista d’attesa. Pasqua belga.
Nella foto uno scorcio della cucina di casa Gaia (0) commenti
lunedì, marzo 10, 2008
RICORDI D'INFANZIA
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venerdì, marzo 07, 2008
lunedì, marzo 03, 2008
PRIMA GIORNATA DI MARE
Ecco il mio Scerpa (si scrive così, non è un errore, è per non sembrare fanatica del lavoro) che ieri ha visto per la prima volta il mare. (0) commenti