mercoledì, aprile 11, 2007
OGGI STO IN FISSA CON 3 COSE
1. L’etanolo e il costo dei pop corn al cinema che aumenterà
2. La globalizzazione che per i paesi ricchi sta diventando un boomerang (saremo fagocitati dalla Cina e dall’India)
3. La strana coincidenza che trova sempre sugli stessi binari Olimpia e Intesa, soprattutto per ciò che ha a che vedere con le reti, che siano autostradali o telefoniche (e chissà quali altre che mi sfuggono…)
1. L’etanolo e il costo dei pop corn al cinema che aumenterà
2. La globalizzazione che per i paesi ricchi sta diventando un boomerang (saremo fagocitati dalla Cina e dall’India)
3. La strana coincidenza che trova sempre sugli stessi binari Olimpia e Intesa, soprattutto per ciò che ha a che vedere con le reti, che siano autostradali o telefoniche (e chissà quali altre che mi sfuggono…)
Comments:
minchia, dilemmi esistenziali:-)
sul primo potremmo mangiare patatine al cinema...
sul secondo qualcosa si può fare...tipo competere sulla qualità e non sul costo del lavoro per esempio... ma in italia non mi pare lo abbiano capito molto:-)
sulla terza, aprire davvero il mercato e internazionalizzare, forse, sarebbe il caso.
un ciao radicale,
valeria
www.piattaforma.ilcannocchiale.it
sul primo potremmo mangiare patatine al cinema...
sul secondo qualcosa si può fare...tipo competere sulla qualità e non sul costo del lavoro per esempio... ma in italia non mi pare lo abbiano capito molto:-)
sulla terza, aprire davvero il mercato e internazionalizzare, forse, sarebbe il caso.
un ciao radicale,
valeria
www.piattaforma.ilcannocchiale.it
aumenta il costo dei pop corno al cinema? caspita, la notizia mi era sfuggita. stava su qualche giornale? qual è la fonte?
allora:
la notizia dei pop-corn non è uscita da nessuna parte, è una mia supposizione. se si prende il mais come il petrolio del futuro, ti immagini quanto può costare il pop-corn? o la carne, visto che per fare il mangime per gli animali usano il mais, o la polenata, le patatine rodeo, o l'olio cuore, etc. etc.
sulla qualità (cara valeria, innanzitutto ben venuta), anche se so che tu sei un'esperta in materia, permettimi di dissentire, perchè è proprio l'italia che punta sulla capacità di produrre prodotti di alto livello, il problema sono i costi di produzione e soprattutto il costo del lavoro, che, come ben sai, in italia è al di sopra di qualsiasi altro paese. il problema sono i diritti umani, i sindacati, la cultura che è totalmente stravolta, siamo agli opposti delle varie facce delle varie medaglie: se noi siamo sindacalizzati, cina e india non sanno nemmeno cosa siano i sindacati, se noi abbiamo il 50% di ritenuta fiscale dalla busta paga, loro no, se quelli sono capaci di impiccare un lavoratore se non produce quanto stabilito dal padrone, a noi la parola padrone ci fa urlare allo scandalo... insomma, non so se ho dato l'idea su quello che intendo...
la notizia dei pop-corn non è uscita da nessuna parte, è una mia supposizione. se si prende il mais come il petrolio del futuro, ti immagini quanto può costare il pop-corn? o la carne, visto che per fare il mangime per gli animali usano il mais, o la polenata, le patatine rodeo, o l'olio cuore, etc. etc.
sulla qualità (cara valeria, innanzitutto ben venuta), anche se so che tu sei un'esperta in materia, permettimi di dissentire, perchè è proprio l'italia che punta sulla capacità di produrre prodotti di alto livello, il problema sono i costi di produzione e soprattutto il costo del lavoro, che, come ben sai, in italia è al di sopra di qualsiasi altro paese. il problema sono i diritti umani, i sindacati, la cultura che è totalmente stravolta, siamo agli opposti delle varie facce delle varie medaglie: se noi siamo sindacalizzati, cina e india non sanno nemmeno cosa siano i sindacati, se noi abbiamo il 50% di ritenuta fiscale dalla busta paga, loro no, se quelli sono capaci di impiccare un lavoratore se non produce quanto stabilito dal padrone, a noi la parola padrone ci fa urlare allo scandalo... insomma, non so se ho dato l'idea su quello che intendo...
beh, un'idea l'hai data.
sulla divisione del lavoro nel mondo globale, però, soo più d'accordo con valeria. se decidiamo di competere su certe lavorazioni, saremo sempre svantaggiati con il costo del lavoro. se decidiamo di fare scarpe dozzinali, il costo del lavoro fa la differenza. ma se facciamo geox o tod's, lì il valore aggiunto è dato da altro che non si il costo minimo di produzione. tu quelle scarpre le compri anche a 500 euro e lì dentro c'è l'idea, c'è il marketing di alto livello, c'è la firma dell'architetto famoso che ha fatto la sede tod's a shangai o a new york. insomma, dovremmo avere più tod's e più fuksas che non le tante piccole emedie che si arrangiano... semmai, in quel caso, le portiamo noi a fare in cina le scarpe, secondo i nostri progetti e modelli...
quanto ai pop corn, non so proprio che dire. io sono un salutista e al cinema non mangio né pop corn né patatine... e sul bioetanolo non mi sono fatto ancora un'idea... su olimpia-telecom-abertis non mi pronuncio per conflitto di interessi!!!
e poi io sono in fissa con tutt'altro genere di cose:
1) penso che pippo inzaghi sia il più forte calciatore del mondo, ma lo penso da tanto tempo: non fa pubblicità, non si fa fotografare da corona, gioca e mette la palla dentro. quel che basta, essenziale, bello, elegante. a me piace gente così
2) spero che i radicali e anche di pietro entrino nel partito democratico
3) vorrei andare in vacanza e se qualcuno ha da suggerirmi un posto bello, io accolgo suggerimenti...
4) ho aperto un blog anche io... una vera rivoluzione. ma per il momento non lo conosce nessuno!!!
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sulla divisione del lavoro nel mondo globale, però, soo più d'accordo con valeria. se decidiamo di competere su certe lavorazioni, saremo sempre svantaggiati con il costo del lavoro. se decidiamo di fare scarpe dozzinali, il costo del lavoro fa la differenza. ma se facciamo geox o tod's, lì il valore aggiunto è dato da altro che non si il costo minimo di produzione. tu quelle scarpre le compri anche a 500 euro e lì dentro c'è l'idea, c'è il marketing di alto livello, c'è la firma dell'architetto famoso che ha fatto la sede tod's a shangai o a new york. insomma, dovremmo avere più tod's e più fuksas che non le tante piccole emedie che si arrangiano... semmai, in quel caso, le portiamo noi a fare in cina le scarpe, secondo i nostri progetti e modelli...
quanto ai pop corn, non so proprio che dire. io sono un salutista e al cinema non mangio né pop corn né patatine... e sul bioetanolo non mi sono fatto ancora un'idea... su olimpia-telecom-abertis non mi pronuncio per conflitto di interessi!!!
e poi io sono in fissa con tutt'altro genere di cose:
1) penso che pippo inzaghi sia il più forte calciatore del mondo, ma lo penso da tanto tempo: non fa pubblicità, non si fa fotografare da corona, gioca e mette la palla dentro. quel che basta, essenziale, bello, elegante. a me piace gente così
2) spero che i radicali e anche di pietro entrino nel partito democratico
3) vorrei andare in vacanza e se qualcuno ha da suggerirmi un posto bello, io accolgo suggerimenti...
4) ho aperto un blog anche io... una vera rivoluzione. ma per il momento non lo conosce nessuno!!!