lunedì, novembre 06, 2006
IR-RITA
Questo blog, dal giorno della sua nascita, si è sempre dichiarato anti-capezzoniano, in maniera direi quasi talebana. Oggi, che l’avversario non c’è più, quasi quasi mi dispiace, perché era un avversario che dava molti motivi di critica e di maldipancia, ma per lo meno si poneva su un piano di critica intelligente e serio.
Ieri, al V Congresso di Radicali Italiani, ascoltavo la replica di Capezzone e mi domandavo “ma al prossimo Comitato chi sarà in grado di fare una di quelle relazioni interminabili che riassumono tutto lo scibile umano sul panorama politico italiano ed estero? Con la stessa capacità di analisi e di sintesi?” ecco, da quel punto di visto credo che sarà una grossa perdita e non avevo mai considerato qesto aspetto. Restano tutte le critiche che ho sempre sollevato sull’incapacità di Capezzone di gestire il partito, di gestire una forza militante e di aggregare invece che di individualizzare qualsiasi iniziativa, ma un po’ mi dispiace, ecco.
Sono contenta che Rita sia oggi alla guida di Radicali Italiani e credo veramente che sia la persona più adatta per ricoprire quel ruolo, soprattutto per mettere le cose in ordine, per ridare ai radicali una propria identità, vista anche la crisi della Rosa nel Pugno. Credo infatti che si debba ripartire proprio da questo anche per superare la crisi con lo Sdi, un superamento che può andare in qualsiasi direzione, ma che sarà sicuramente di crescita.
Questo blog, dal giorno della sua nascita, si è sempre dichiarato anti-capezzoniano, in maniera direi quasi talebana. Oggi, che l’avversario non c’è più, quasi quasi mi dispiace, perché era un avversario che dava molti motivi di critica e di maldipancia, ma per lo meno si poneva su un piano di critica intelligente e serio.
Ieri, al V Congresso di Radicali Italiani, ascoltavo la replica di Capezzone e mi domandavo “ma al prossimo Comitato chi sarà in grado di fare una di quelle relazioni interminabili che riassumono tutto lo scibile umano sul panorama politico italiano ed estero? Con la stessa capacità di analisi e di sintesi?” ecco, da quel punto di visto credo che sarà una grossa perdita e non avevo mai considerato qesto aspetto. Restano tutte le critiche che ho sempre sollevato sull’incapacità di Capezzone di gestire il partito, di gestire una forza militante e di aggregare invece che di individualizzare qualsiasi iniziativa, ma un po’ mi dispiace, ecco.
Sono contenta che Rita sia oggi alla guida di Radicali Italiani e credo veramente che sia la persona più adatta per ricoprire quel ruolo, soprattutto per mettere le cose in ordine, per ridare ai radicali una propria identità, vista anche la crisi della Rosa nel Pugno. Credo infatti che si debba ripartire proprio da questo anche per superare la crisi con lo Sdi, un superamento che può andare in qualsiasi direzione, ma che sarà sicuramente di crescita.
Comments:
Rita Bernardini, per ridare ai Radicali un'identità ?
Dopo l'iniziativa politica della Rosa Nel Pugno la vedo davvero dura, i Radicali si sono giocati l'elettorato (prevalentemente del Nord Italia) che ha sempre premiato ogni iniziativa mercatista a destra.
Non credo ci siano speranze, il recente comportamento di Marco Pannella non vi è d'aiuto, mette in Piazza tristezze di cui l'elettore - già sfiduciato dalla politica delle chiacchiere e beghe interne - non ha bisogno.
Mi auguro che Capezzone non vi manchi solo per la capacità di analisi/sintesi, ma anche per delle intuizioni brillanti sul fare politica che purtroppo anche questo post non gli riconosce.
Saluti.
Dopo l'iniziativa politica della Rosa Nel Pugno la vedo davvero dura, i Radicali si sono giocati l'elettorato (prevalentemente del Nord Italia) che ha sempre premiato ogni iniziativa mercatista a destra.
Non credo ci siano speranze, il recente comportamento di Marco Pannella non vi è d'aiuto, mette in Piazza tristezze di cui l'elettore - già sfiduciato dalla politica delle chiacchiere e beghe interne - non ha bisogno.
Mi auguro che Capezzone non vi manchi solo per la capacità di analisi/sintesi, ma anche per delle intuizioni brillanti sul fare politica che purtroppo anche questo post non gli riconosce.
Saluti.
credo che la bernardini sia la novità, come sei stata tu per me.
ma spero che non deluda le aspettative di chi come me ne ha vissuta una.
ho conosciuto una donna che mi apriva il cuore e la fiducia ad andare avanti, poi tutto si è fermato per non aver mantenuto un desiderio che rappresentava la vita, una nuova.
spero che la bernardini non faccia come quella persona che ha fermato la vita di chi la voleva vivere.
un non radicale che crede alla vita
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ma spero che non deluda le aspettative di chi come me ne ha vissuta una.
ho conosciuto una donna che mi apriva il cuore e la fiducia ad andare avanti, poi tutto si è fermato per non aver mantenuto un desiderio che rappresentava la vita, una nuova.
spero che la bernardini non faccia come quella persona che ha fermato la vita di chi la voleva vivere.
un non radicale che crede alla vita