lunedì, marzo 06, 2006
IL LAVORO SPORCO CHE QUALCUNO DEVE PUR FARE...
Questo fine settimana sono andata a Milano... ho preso un aereo sabato mattina verso le nove (il che significa svegliarsi prima delle 7), sono andata al circolo della stampa, ho assistito alla conferenza stampa di presentazione della candidatura di Franca Rame con Antonio Di Pietro e Leoluca Orlando, ho fatto tutto il lavoro necessario sulla stampa, ho chiamato tutti i tg e tutto quello che bisogna fare in questi casi. Ma il vero motivo della mio viaggio a Milano non è stato quello... la signora della foto è Federica Rossi Gasparrini, la presidentessa della federcasalinghe, la cui accettazione di candidatura è rimasta nei magazzini della Traco perchè qualcuno ha respinto il pacco... non mi pronuncio e stendo un velo pietoso.
Questo fine settimana sono andata a Milano... ho preso un aereo sabato mattina verso le nove (il che significa svegliarsi prima delle 7), sono andata al circolo della stampa, ho assistito alla conferenza stampa di presentazione della candidatura di Franca Rame con Antonio Di Pietro e Leoluca Orlando, ho fatto tutto il lavoro necessario sulla stampa, ho chiamato tutti i tg e tutto quello che bisogna fare in questi casi. Ma il vero motivo della mio viaggio a Milano non è stato quello... la signora della foto è Federica Rossi Gasparrini, la presidentessa della federcasalinghe, la cui accettazione di candidatura è rimasta nei magazzini della Traco perchè qualcuno ha respinto il pacco... non mi pronuncio e stendo un velo pietoso.
Comments:
L’otto marzo è la giornata della Donna. Ricorre ogni anno una fotografia, un’analisi delle condizioni delle Donne nel nostro presente.
Moltissimi ritengono questa data una festa, ma non è così. Non si tratta di festeggiare, né di comprare regali. Qui si tratta di interrogarci, di porre l’attenzione su una data che ha ormai un secolo di vita.
Qual è la condizione della Donna, oggi?
La parità uomo-donna è ancora lungi dall’essere raggiunta, in un mondo fatto di ineguaglianze, che, in alcuni paesi del mondo, raggiungono aspetti drammatici.
E lì dove l’eguaglianza è garantita, la sua applicazione è discutibile.
In Africa ci sono 90 milioni di "donne “mancanti”, e l’Aids ne uccide di più degli uomini, per non parlare poi delle mutilazioni sessuali;
nella ex- Jugoslavia, nel Ruanda, nel Congo (e in molti paesi in conflitti odierni) lo stupro è diventato un’arma di guerra come un’altra;
gran parte del mondo, inoltre, conosce forme di schiavitù moderna, come la tratta di esseri umani a scopo di prostituzione e turismo sessuale.
Nei cosiddetti paesi “occidentalizzati”, l’ineguaglianza si esprime sotto altre forme. La presenza femminile in politica e nei posti di potere traccia il livello d'avanzamento di civiltà di una nazione, ed anche il livello dello sviluppo economico.
Lì dove c’è minor integrazione delle donne, esiste maggiore povertà, minore welfare.
Il fiore all’occhiello della comunità europea è rappresentato dalla Svezia – dove al parlamento le donne sono il 47% e l’80% delle donne hanno un lavoro.
Nonostante pochi casi, le donne europee (italiane in testa) rimangono a casa a curare le faccende domestiche(le svedesi lavorano in casa appena il 50% in più degli uomini, le italiane il 200%).
Oggi esiste una continua contraddizione tra chi esalta i risultati raggiunti e chi invece li critica.
Anche se ognuno ha il diritto di dire la sua…
Moltissimi ritengono questa data una festa, ma non è così. Non si tratta di festeggiare, né di comprare regali. Qui si tratta di interrogarci, di porre l’attenzione su una data che ha ormai un secolo di vita.
Qual è la condizione della Donna, oggi?
La parità uomo-donna è ancora lungi dall’essere raggiunta, in un mondo fatto di ineguaglianze, che, in alcuni paesi del mondo, raggiungono aspetti drammatici.
E lì dove l’eguaglianza è garantita, la sua applicazione è discutibile.
In Africa ci sono 90 milioni di "donne “mancanti”, e l’Aids ne uccide di più degli uomini, per non parlare poi delle mutilazioni sessuali;
nella ex- Jugoslavia, nel Ruanda, nel Congo (e in molti paesi in conflitti odierni) lo stupro è diventato un’arma di guerra come un’altra;
gran parte del mondo, inoltre, conosce forme di schiavitù moderna, come la tratta di esseri umani a scopo di prostituzione e turismo sessuale.
Nei cosiddetti paesi “occidentalizzati”, l’ineguaglianza si esprime sotto altre forme. La presenza femminile in politica e nei posti di potere traccia il livello d'avanzamento di civiltà di una nazione, ed anche il livello dello sviluppo economico.
Lì dove c’è minor integrazione delle donne, esiste maggiore povertà, minore welfare.
Il fiore all’occhiello della comunità europea è rappresentato dalla Svezia – dove al parlamento le donne sono il 47% e l’80% delle donne hanno un lavoro.
Nonostante pochi casi, le donne europee (italiane in testa) rimangono a casa a curare le faccende domestiche(le svedesi lavorano in casa appena il 50% in più degli uomini, le italiane il 200%).
Oggi esiste una continua contraddizione tra chi esalta i risultati raggiunti e chi invece li critica.
Anche se ognuno ha il diritto di dire la sua…
Allucinante. Quel giorno c'ero pure io a cazzeggiare lì, non avendo di meglio da fare... Chi mai poteva pensare che c'era la Carretta...
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