martedì, luglio 13, 2004
IL SENSO DELLE MISUREVoglio lanciare una pubblica protesta. Gli uomini sono degli esseri negati nella visualizzazione dei parcheggi e ci sono delle ragioni scientifiche che confermano quasta mia teoria:
1. gli uomini sono abituati ad andare ad una velocità tale che non ti permette nemmeno di capire se c’è un posto disponibile e si è quindi costretti a volgere lo sguardo a destra e a sinistra alla velocità di eros quando pollon gli tirava un manrovescio. Il motivo credo sia riscontrabile nel fatto che spesso dietro ci sono delle altre macchine e rallentare rallenterebbe il traffico, con possibili squillate di clacson indesiderate, cosa che li costringerebbe ad assumere un atteggiamento che si può avvicinare all’aggressivo-coatto, con susseguirsi di gesti e si parole poco piacevoli
2. nel momento in cui la persona di fianco riuscisse a vedere un buco per la macchina, l’uomo risponde sempre “no, non ci stiamo”. I motivi sono svariati e cioè: la velocità non gli permette di tornare indietro; effettivamente pensano di non entrarci.
Su questo punto voglio aprire una parentesi: perché gli uomini non riescono ad ascoltare le donne quando si tratta di automobili? Capisco quando si parla di motori o di modelli o di cose di questo genere, ma il fatto di vedere che una macchina sta in un certo posto è quasi fisiologico per le donne: da quando sono piccole sono costrette a far entrare “la roba in valigia”, “la roba nell’armadio”, “la roba in borsa”, “la roba in frigo o in freezer”, insomma, da quando le donne nascono, devono combattere tutta la vita per far entrare qualcosa dentro qualcos’altro… e voglio dire, chi meglio di una donna può capire questo e avere il senso delle misure…
1. gli uomini sono abituati ad andare ad una velocità tale che non ti permette nemmeno di capire se c’è un posto disponibile e si è quindi costretti a volgere lo sguardo a destra e a sinistra alla velocità di eros quando pollon gli tirava un manrovescio. Il motivo credo sia riscontrabile nel fatto che spesso dietro ci sono delle altre macchine e rallentare rallenterebbe il traffico, con possibili squillate di clacson indesiderate, cosa che li costringerebbe ad assumere un atteggiamento che si può avvicinare all’aggressivo-coatto, con susseguirsi di gesti e si parole poco piacevoli
2. nel momento in cui la persona di fianco riuscisse a vedere un buco per la macchina, l’uomo risponde sempre “no, non ci stiamo”. I motivi sono svariati e cioè: la velocità non gli permette di tornare indietro; effettivamente pensano di non entrarci.
Su questo punto voglio aprire una parentesi: perché gli uomini non riescono ad ascoltare le donne quando si tratta di automobili? Capisco quando si parla di motori o di modelli o di cose di questo genere, ma il fatto di vedere che una macchina sta in un certo posto è quasi fisiologico per le donne: da quando sono piccole sono costrette a far entrare “la roba in valigia”, “la roba nell’armadio”, “la roba in borsa”, “la roba in frigo o in freezer”, insomma, da quando le donne nascono, devono combattere tutta la vita per far entrare qualcosa dentro qualcos’altro… e voglio dire, chi meglio di una donna può capire questo e avere il senso delle misure…
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