venerdì, febbraio 27, 2004
Interrompo il silenzio che dura ormai da 10 giorni, per fare gli auguri ad un animatore e spesso protagonista di questo blog: AUGURI TARTA!! Che tu possa realizzare il tuo proposito del 2004, trovare moglie e riprodurti... ;-)) ma sopratutto, che tu possa avere a fianco sempre i tuoi amici...
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martedì, febbraio 17, 2004
Anch'io ero al Kiss to Pax e ho fotografato il Consigliere Regionale del Piemonte Carmelo Palma (fidanzato) e il Segretario dell'Associazione Adelaide Aglietta Igor Boni (sposato con un figlio). Questa è la vera dimostrazione, non 1300 esibizionisti che si baciano per dire "sono gay, guardatemi quanto sono bello". Nulla in contrario, certo, ma non ci vedo niente di scandaloso in una coppia gay, in due uomi o in due donne che si baciano. Forse è inusuale, ma il fastidio che mi provoca vedere uno slinguazzamento tra due uomini è pari a quello che provo vedendo donna e uomo... sono cose che si fanno a casa quelle, non per strada! Schcoscutamti! Tutto ciò per dire "chi se ne frega se Cappato e Rovasio si sono baciati", magari non è stata nemmeno la prima volta, è stato molto più simpatico il bacio tra Palma e Boni! ps. A proposito: in bocca al lupo a Igor per lo sciopero della fame per la Cecenia.
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mercoledì, febbraio 11, 2004
Il Parlamento italiano ha scritto una pagina di storia italiana vergognosa! Sarà banale, ma è solo con queste banali parole che si può descrivere ciò che è successo ieri alla Camera! L'etica nella politica! E se i parlamentari della maggioranza fossero stati testimoni di geova? Avrebbero vietato le trasfusioni di sangue? E' assurdo? Non credo, perchè se gardiamo ai motivi per cui rifiutano le trasfusioni, non credo siano molto lontani dai motivi etici che i parlamentari si portano in aula: per i testimoni, accettare il sangue per salvare la vita equivale a rinnegare la fede, incorrere nella disapprovazione divina e disprezzare il provvedimento per la salvezza eterna che Dio ha disposto, cioè il prezioso sangue di Cristo. Come è la preziosa vita - donata da Dio - dell'embrione, che ha più dignità, in quanto cellula (indifesa), di un essere umano malato.
Il banner sopra è uno scambio di dialogo in una puntata di E.R. sulla possibilità che le cellule staminali danno alla scienza di guarire malattie come il parkinson. (0) commenti
Il banner sopra è uno scambio di dialogo in una puntata di E.R. sulla possibilità che le cellule staminali danno alla scienza di guarire malattie come il parkinson. (0) commenti
lunedì, febbraio 09, 2004
+++Flash.
Tra venerdì è domenica è successo questo: ho visto mio fratello a roma fuori dal contesto radicale, ho visto per la prima volta michele suonare, ho giocato per la prima volta con la play station per più di due ore di seguito e (last but not the least) ho visto tutte queste cose insieme andare in armonia. (0) commenti
mercoledì, febbraio 04, 2004
Ricordi. Sto ascoltando Daniele Silvestri. Queste canzoni (soprattutto quelle tratte dall'album "Il Dado") mi fanno tornare indietro con la memoria e mi fanno venire in mente come dei flash.
Flash 1: 1996. Stesa sul prato con il walk man alle orecchie, in una primavera quasi alla fine, in quei giorni di scuola in cui ormai non si hanno più compiti per casa e interrogazioni. Peccato che la maturità fosse alle porte. Giro in bicicletta per la campagna veronese con un amico, di cui non mi ricordo il nome, ma mi ricordo bene che era un accanito cannaiolo, un pilota di formula 3 in cerca di sponsor per continuare a correre e che mi si era appiccicato perché voleva che presentassi a mio padre il suo progetto di sponsorizzazione. Io ovviamente non l'ho mai fatto. Aveva appena comiciato a suonare le congas e rompeva a tutta la "Compa" (il gruppo di amici) perché andassimo ai suoi pietosi concerti. Lui mi ha fatto conoscere quell'album e, anche se inizialmente con molta diffidenza, è diventato la mia colonna sonora per molto tempo
Flash 2: 1998. Sul motorino, sulla circonvallazione interna di Milano. Avevo un giacchetto lungo marrone, di tessuto telavela, e sotto indossavo il giubbino jeans. Nel taschino interno il walk man, lo stesso di 2 anni prima, quello che aveva una chiusura che prendeva tutto l'apparecchio, che non aveva la funzione "rew"e dovevi girare la cassetta, giallo e grigio: indistruttibile! Stavo andando a lavorare. Al tempo facevo uno stage alla Soleluna, sì, quella. Pioveva, sempre. Era aprile e faceva ancora freddo e cercavo di combinare studio e lavoro.
Flash 3: 1999. Verona, marzo. Camera mia a casa di mamma. Mandavo un messaggio anonimo con un pezzo del testo "via col vento" che faceva più o meno così: "devo stare più attenta, non illudermi mai, perché spesso il rimpianto torna quando sembra vinto ormai…" boh, ora non ricordo, ma l'sms è stato efficace, ho conquistato il ragazzo, anche se poi si è dimostrato essere un fiasco, con annessa sconfitta e ferite che ho messo molto tempo per arginare.
Bella storia!
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Flash 1: 1996. Stesa sul prato con il walk man alle orecchie, in una primavera quasi alla fine, in quei giorni di scuola in cui ormai non si hanno più compiti per casa e interrogazioni. Peccato che la maturità fosse alle porte. Giro in bicicletta per la campagna veronese con un amico, di cui non mi ricordo il nome, ma mi ricordo bene che era un accanito cannaiolo, un pilota di formula 3 in cerca di sponsor per continuare a correre e che mi si era appiccicato perché voleva che presentassi a mio padre il suo progetto di sponsorizzazione. Io ovviamente non l'ho mai fatto. Aveva appena comiciato a suonare le congas e rompeva a tutta la "Compa" (il gruppo di amici) perché andassimo ai suoi pietosi concerti. Lui mi ha fatto conoscere quell'album e, anche se inizialmente con molta diffidenza, è diventato la mia colonna sonora per molto tempo
Flash 2: 1998. Sul motorino, sulla circonvallazione interna di Milano. Avevo un giacchetto lungo marrone, di tessuto telavela, e sotto indossavo il giubbino jeans. Nel taschino interno il walk man, lo stesso di 2 anni prima, quello che aveva una chiusura che prendeva tutto l'apparecchio, che non aveva la funzione "rew"e dovevi girare la cassetta, giallo e grigio: indistruttibile! Stavo andando a lavorare. Al tempo facevo uno stage alla Soleluna, sì, quella. Pioveva, sempre. Era aprile e faceva ancora freddo e cercavo di combinare studio e lavoro.
Flash 3: 1999. Verona, marzo. Camera mia a casa di mamma. Mandavo un messaggio anonimo con un pezzo del testo "via col vento" che faceva più o meno così: "devo stare più attenta, non illudermi mai, perché spesso il rimpianto torna quando sembra vinto ormai…" boh, ora non ricordo, ma l'sms è stato efficace, ho conquistato il ragazzo, anche se poi si è dimostrato essere un fiasco, con annessa sconfitta e ferite che ho messo molto tempo per arginare.
Bella storia!
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lunedì, febbraio 02, 2004
A.A.A. Cercasi bassista e batterista per Jam Sassion e locale dove poter suonare, possibilmente aggratis. Michele sabato compie gl'anni e avremmo pensato che sarebbe carino organizzare una serata musicale. Il Tarta suona il piano e Michele il sax, Margherita canta, ma mancano bassista e batterista, come anche il locale. Se avete suggerimenti o vi volete proporre per un sabato sera alternativo, fatto solo a scopo ludico, fatevi avanti!!
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