lunedì, gennaio 05, 2004
Siamo nel 2004!! Che gioia, ci siamo lasciati il 2003 alle spalle. Il Capodanno è andato bene: il grumo radicale era quasi al completo. Serata a Verona a casa di mamma, con David e gli amici di Torino e di Roma, dove abbiamo passato 2 giorni a mangiare e a bere. Eravamo in un costante stato di ebbrezza.
Alle 2 di notte del primo abbiamo deciso di andare all'avventura e ci siamo fiondati in una festa a Valeggio sul Mincio (la casa in campagna, un paradiso sul fiume) dove l'atmosfera era dei dorati anni '80, dalla musica, agli abiti: senza farlo apposta la gente aveva stampato in faccia un sorriso lievemente Craxiano, neanche fosse una festa a tema.
Il giorno della partenza abbiamo fatto tappa a Salò, per mostrare a Michele la valorosa Repubblica sopravvissuta all'invasione degli alleati e il Vittoriale, la casa di D'Annunzio. Era molto deluso del fatto che per il lungo lago non si aggirassero bambini vestiti da lupetti e gendarmi in camicia nera e che non ci fossero stendardi con l'aquila appesi ovunque. Il giretto è stato comunque piacevole.
Poi in macchina e a casa, come se nulla fosse: 1200 km in 2 giorni, con sosta per bere i migliori vini veneti e piemontesi, intervallati da qualche passito di Pantelleria e mangiare delle fiorentine di brontosauro, accompagnate da qualche formaggio con marmellata, torroncini condorelli, mozzarella di bufala e salumi di tutti i tipi, senza un ordine preciso, si ingollava qualsiasi cosa! Buon ritorno al lavoro a tutti.
Alle 2 di notte del primo abbiamo deciso di andare all'avventura e ci siamo fiondati in una festa a Valeggio sul Mincio (la casa in campagna, un paradiso sul fiume) dove l'atmosfera era dei dorati anni '80, dalla musica, agli abiti: senza farlo apposta la gente aveva stampato in faccia un sorriso lievemente Craxiano, neanche fosse una festa a tema.
Il giorno della partenza abbiamo fatto tappa a Salò, per mostrare a Michele la valorosa Repubblica sopravvissuta all'invasione degli alleati e il Vittoriale, la casa di D'Annunzio. Era molto deluso del fatto che per il lungo lago non si aggirassero bambini vestiti da lupetti e gendarmi in camicia nera e che non ci fossero stendardi con l'aquila appesi ovunque. Il giretto è stato comunque piacevole.
Poi in macchina e a casa, come se nulla fosse: 1200 km in 2 giorni, con sosta per bere i migliori vini veneti e piemontesi, intervallati da qualche passito di Pantelleria e mangiare delle fiorentine di brontosauro, accompagnate da qualche formaggio con marmellata, torroncini condorelli, mozzarella di bufala e salumi di tutti i tipi, senza un ordine preciso, si ingollava qualsiasi cosa! Buon ritorno al lavoro a tutti.
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