mercoledì, dicembre 03, 2003
Riflessone politica. Alleanza Nazionale è su tutte le prime pagine dei giornali per la faccenda legata alle dichiarazioni di Fini a Gerusalemme e le prese di posizioni di membri di partito contro il proprio leader. Non voglio argomentare su chi abbia torto o ragione, ma mi voglio soffermare su una questione diversa. I vari Porta a Porta, gli editoriali sulle varie testate giornalistiche e televisive, gli speciali di Terra e quant'altro, quanto veramente arricchiscono il dibattito politico nazionale? Certo, mi si potrebbe controbattere con il fatto che la questione interessa per lo meno l'11% dei cittadini, che alle scorse elezioni hanno votato AN, o interessa la tendenza della destra a staccarsi dal "male" del passato fascista, per "sciacquare i panni" e levarsi quelle macchie che ancora evidentemente si sentono addosso. Ma questo argomento non mi interessa, non mi interessa perché è una polemica interna ad un partito, intrisa di ideologia e non di politica. Cosa può portare di diverso al cittadino il fatto che AN si dichiari il partito più antifascista d'Italia, con l'unico scopo (secondo me) di entrare nel PPE e di semmai sostituire Berlusconi nel caso in cui stesse veramente male.
Mi chiedo quanto audience avrebbe fatto dedicare un Porta a Porta sulla polemica interna scoppiata durante il Congresso di Radicali Italiani, non tanto per il fatto che ci fossero due contendenti alla Segreteria, quanto sul dibattito interno che si è creato sul Caso Italia, sulla costituzione europea. Se avessero preso anche solo una parte dell'interevento di Pannella in Commissione, o di Bandinelli, o di Dupuis. Quella sì che è alta politica, quello sì che avrebbe fatto il botto e fatto capire alle persone di cosa realmente stiamo parlando, o meglio, vivendo. Il dibatto c'è stato eccome e non erano tutti d'accordo con tutti, tant'è vero che Bandinelli ha altamente criticato Capezzone, Pannella ha litigato con Bandinelli e Dupuis sembrava essere d'accordo con Pannella, poi nelle conclusioni non lo è stato,ma il percorso era simile. Tutto rivoltato! E se non lo chiamiamo dibattito e arricchimento, se non vogliamo parlare di riformatori, ma di ballerine e vogliamo stordirci con cose che sembrano essere altamente politiche va bene, ma a me non interessa!
Lo storicismo, l'ideologismo, non mi piacciono, impediscono secondo me la possibilità di fare le vere riforme, di prendere la storia e farne strumento per il futuro e di prendere le battaglie slegandole dalle ideologie, in particolare quelle di amore, famiglia e patria. L'unica politica che io conosco e che condivida è quella delle riforme delle libertà e delle responsabilità individuali.
(Non c'entra niente). Neanche a farlo apposta… sto ascoltando la radio e sta suonando De Gregari "L'uomo che cammina sui pezzi di vetro"…
Mi chiedo quanto audience avrebbe fatto dedicare un Porta a Porta sulla polemica interna scoppiata durante il Congresso di Radicali Italiani, non tanto per il fatto che ci fossero due contendenti alla Segreteria, quanto sul dibattito interno che si è creato sul Caso Italia, sulla costituzione europea. Se avessero preso anche solo una parte dell'interevento di Pannella in Commissione, o di Bandinelli, o di Dupuis. Quella sì che è alta politica, quello sì che avrebbe fatto il botto e fatto capire alle persone di cosa realmente stiamo parlando, o meglio, vivendo. Il dibatto c'è stato eccome e non erano tutti d'accordo con tutti, tant'è vero che Bandinelli ha altamente criticato Capezzone, Pannella ha litigato con Bandinelli e Dupuis sembrava essere d'accordo con Pannella, poi nelle conclusioni non lo è stato,ma il percorso era simile. Tutto rivoltato! E se non lo chiamiamo dibattito e arricchimento, se non vogliamo parlare di riformatori, ma di ballerine e vogliamo stordirci con cose che sembrano essere altamente politiche va bene, ma a me non interessa!
Lo storicismo, l'ideologismo, non mi piacciono, impediscono secondo me la possibilità di fare le vere riforme, di prendere la storia e farne strumento per il futuro e di prendere le battaglie slegandole dalle ideologie, in particolare quelle di amore, famiglia e patria. L'unica politica che io conosco e che condivida è quella delle riforme delle libertà e delle responsabilità individuali.
(Non c'entra niente). Neanche a farlo apposta… sto ascoltando la radio e sta suonando De Gregari "L'uomo che cammina sui pezzi di vetro"…
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