venerdì, novembre 07, 2003
Il silenzio complice. Berlusconi ha detto che la Cecenia è una leggenda contro Putin… mamma mia, di male in peggio!! Se pensiamo che l'Europa è retta da un nano e un carciofo! Che figura che ci facciamo!! Certo, ognuno ha i proprio torna conto, stare zitti sul fronte Cecenia giova a tutti, ma legittimare la situazione è proprio da assassini! Vorrei sapere se Berlusconi è mai stato nella Repubblica di Icherkia e se ha il coraggio di guardare negl'occhi quelle famiglie a cui vengono tolti i figli, o i mariti, che vengono decimate, rapite e torturate solo per il fatto di essere ceceni. Vorrei vedere se anche a loro regalerebbe un orologio del Milan e li consolerebbe con una pacca sulla spalla.
Sono essere umani, che da un secolo stanno vivendo un genocidio da parte del potere russo. Sono persone che hanno come unica colpa il fatto di essere la valvola di sfogo di un esercito arrivato allo scatafascio, quello russo. Un presidente che era capo del KGB e che per dare un senso a quei generali e soldati che avrebbero perso il lavoro dopo la caduta del muro, si è inventato una guerra, ormai civile.
Ci stupiamo dei terroristi, delle donne terroriste, ma sono due aspetti totalmente diversi. Il terrorismo ceceno non è un terrorismo di "Partigiani" come ha detto Pannella sull'assalto del teatro di Mosca. Io credo che finché vigerà il regime di guerra, in quel territorio non esisterà l'ordine e la legalità, ma solo violenza, mafia e terrrorismo.
Le donne non sono comparabili alle donne kamikaze palestinesi, perché non sono suicidi di carattere religioso o fanatico, ma sono vedove bianche, che hanno perso tutto: la casa, i figli, il marito, il padre, hanno subito violenze di ogni tipo e non trovano più un senso nella vita. Con questo non volgio dire che sono giustificabili, ma dovremmo fermarci a riflettere sul perché e non solo guardare il cosa.
La faccenda del petrolio certo, è importante, ma non è solo quello. In Cecenia si estrae solo una minima parte del greggio russo e non si può limitare una guerra a quello.
Ma tutti continuano a stare zitti, nessuno si rende conto della guerra che stiamo vivendo fuori dalle nostre porte, in Europa. Grozny è la città più bombardata del XX secolo! Questo ci dovrebbe far riflettere.
Il silenzio che ci portiamo appresso in questa faccenda è la prima arma contro i ceceni ed è la prima bomba nelle mani dei terroristi. Il Piano Akhmadov è solo la punta dell'iceberg per una soluzione, ma è qualcosa. Firmatelo!
Sono essere umani, che da un secolo stanno vivendo un genocidio da parte del potere russo. Sono persone che hanno come unica colpa il fatto di essere la valvola di sfogo di un esercito arrivato allo scatafascio, quello russo. Un presidente che era capo del KGB e che per dare un senso a quei generali e soldati che avrebbero perso il lavoro dopo la caduta del muro, si è inventato una guerra, ormai civile.
Ci stupiamo dei terroristi, delle donne terroriste, ma sono due aspetti totalmente diversi. Il terrorismo ceceno non è un terrorismo di "Partigiani" come ha detto Pannella sull'assalto del teatro di Mosca. Io credo che finché vigerà il regime di guerra, in quel territorio non esisterà l'ordine e la legalità, ma solo violenza, mafia e terrrorismo.
Le donne non sono comparabili alle donne kamikaze palestinesi, perché non sono suicidi di carattere religioso o fanatico, ma sono vedove bianche, che hanno perso tutto: la casa, i figli, il marito, il padre, hanno subito violenze di ogni tipo e non trovano più un senso nella vita. Con questo non volgio dire che sono giustificabili, ma dovremmo fermarci a riflettere sul perché e non solo guardare il cosa.
La faccenda del petrolio certo, è importante, ma non è solo quello. In Cecenia si estrae solo una minima parte del greggio russo e non si può limitare una guerra a quello.
Ma tutti continuano a stare zitti, nessuno si rende conto della guerra che stiamo vivendo fuori dalle nostre porte, in Europa. Grozny è la città più bombardata del XX secolo! Questo ci dovrebbe far riflettere.
Il silenzio che ci portiamo appresso in questa faccenda è la prima arma contro i ceceni ed è la prima bomba nelle mani dei terroristi. Il Piano Akhmadov è solo la punta dell'iceberg per una soluzione, ma è qualcosa. Firmatelo!
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