mercoledì, novembre 05, 2003
Degno di essere riportato, per l'umorismo, la cronaca e l'intelligenza di spirito. Da rosanelpugno Alias Rocco
Era sicuro. Sapeva già come calciare. Si chiamava Ciccio do Nascimiento de Mestier*. Non è stato il rigore più lungo del mondo. Lui non era Constante Gauna e in porta non c’era el Gato Dìaz. Cinque minuti e via. Ma lui lo aspettava da anni. Ha colpito. Forte. Molto forte. Ha tirato per fare rumore, non per segnare. E per fare rumore non c’è altro modo. Mirare la palla, colpire la palla, e tirare con quanta più forza puntando la traversa. La zolla del dischetto per la forza impressa è saltata a mo’ di rinculo e la palla ha fatto risuonare la vibrazione dei legni che compongono la porta. Deeennn. La sfera a quel punto è tornata indietro e ha colpito chi voleva far vincere. Mai rigore fu tanto autolesionista. Però tutti si sono divertiti, anche lui. Si narra che col ghigno suo solito tornando in panchina avrebbe detto: “hihihi, ho tirato forte, vero?”. *Personaggio liberamente tratto dal film “Congresso atto II"
Era sicuro. Sapeva già come calciare. Si chiamava Ciccio do Nascimiento de Mestier*. Non è stato il rigore più lungo del mondo. Lui non era Constante Gauna e in porta non c’era el Gato Dìaz. Cinque minuti e via. Ma lui lo aspettava da anni. Ha colpito. Forte. Molto forte. Ha tirato per fare rumore, non per segnare. E per fare rumore non c’è altro modo. Mirare la palla, colpire la palla, e tirare con quanta più forza puntando la traversa. La zolla del dischetto per la forza impressa è saltata a mo’ di rinculo e la palla ha fatto risuonare la vibrazione dei legni che compongono la porta. Deeennn. La sfera a quel punto è tornata indietro e ha colpito chi voleva far vincere. Mai rigore fu tanto autolesionista. Però tutti si sono divertiti, anche lui. Si narra che col ghigno suo solito tornando in panchina avrebbe detto: “hihihi, ho tirato forte, vero?”. *Personaggio liberamente tratto dal film “Congresso atto II"
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