martedì, settembre 16, 2003
Utopia in carta bollata. Vorrei che le vacanze durassero 250 giorni e che ci fosse una sorta di rotatoria continua della classe sociale lavorativa, senza più antagonismi nè rivalse. Vorrei creare lo stato dell'utopia di cui già in passato aveva ben parlato il vecchio e saggio Tommaso Moro. Vorrei che il comunismo avesse funzionato, anche se non c'ho mai creduto e mai ci crederò, ma sarebbe una bella prospettiva: tutti uguali, tutti belli, tutti ricchi e tutti felici, come nel paese dei balocchi. Il problema è che poi ci risvegliamo tutti con le orecchie da asino!
Oggi mi sono imbattuta in un mio ex collega - non me ne voglia - che in maniera abbastanza burocratica mi ha detto, con garbo ed educazione, che la mia richiesta me la potevo mettere in quel posto, perché l'opera sacra da lui realizzata, non si poteva toccare. Mannaggai la pupazza, la prossima volta farò richiesta formale in carta bollata e raccomanda con ricevuta di ritorno contro firmata dal richiedente in prima persona!!
Oggi mi sono imbattuta in un mio ex collega - non me ne voglia - che in maniera abbastanza burocratica mi ha detto, con garbo ed educazione, che la mia richiesta me la potevo mettere in quel posto, perché l'opera sacra da lui realizzata, non si poteva toccare. Mannaggai la pupazza, la prossima volta farò richiesta formale in carta bollata e raccomanda con ricevuta di ritorno contro firmata dal richiedente in prima persona!!
Comments:
Posta un commento