Gaia

Oggi è una buona giornata. Mi sono svegliata come tutte le mattine, da un pò di giorni a questa parte, con un bel sorriso che mi ha accolto. Ho fatto tardi al lavoro (arrivata alle 12.00) dopo essermi dedicata un pò a me stessa e, dopo aver messo un pò di notizie in rete, sono andata a pranzo con Marco, il mio ex ragazzo, quello di cui sono stata, diciamo, innamorata per lungo tempo senza mai volerlo ammettere a me stessa, nemmeno quando stavamo insieme. Sono cambiate molte cose ed entrambi siamo cresciuti, il nostro rapporto è cresciuto. Non esiste più quella sorta di imbarazzo che aleggiava tra i nostri sguardi e io riesco a parlargli senza più sentire una piccola morsa allo stomaco. Gli voglio molto bene e lui ne vuole a me, ne sono convinta. Sono convinta che ci legherà sempre qualcosa, ma che non può superare quello che già esiste. Abbiamo parlato della mia nuova storia, della sua che è appena finita e ci siamo fatti un sacco di confidenze, pettegolezzi. Abbiamo affrontato questioni serie e abbiamo anche riso. Tutto questo in un'ora. L'ho invitato a cena questa sera da Adriano, dove ci sarà anche Michele e la cosa mi fa piacere, prima di tutto per me stessa, perchè è come se non avessi più paura di dovergli dire che non sto con nessuno, perchè devo essere libera, per lui. Ora non lo sono più e mi sento libera di poterlo dire e di essere felice della mia scelta. poco borghese, poco raccomandabile, ma con un grande cuore e un grande sorriso che mi accoglie tutte le mattine e fa dire la sera che è stata una buona giornata. (0) commenti

Avanti!Il Piano Akhmadov per la Cecenia si fa lentamente strada e oggi il presidente Mashkadov ha affermato che 'il mondo deve fare propria la proposta di indipendenza condizionata'. (0) commenti

Sono tornata! Dopo una settimana passata nella calda e afosa Parigi, sono di nuovo a Torre Argentina. Il Summit è stato abbastanza interessante, per lo meno è stata un'esperienza interessante, perché in sé non aveva nulla di entusiasmante: 8 ore al giorno a discutere punto per punto su un documento! La gente che avevo di fianco andava costantemente in un sonno profondo e pure io stentavo a restare sveglia. Ma entrare e cercare di capire quali sono i meccanismo "ONU" è stato veramente istruttivo e ringrazio ancora il partito e Mihai di avermi dato questa possibilità.
Comunque ora sono di nuovo a casa e, come non mai, sento la voglia di essere in vacanza. Non perché sia particolarmente stanca, o per chissà quale motivo, ma perché c'è un'atmosfera strana che mi circonda, come se fossero gli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze, come se si andasse in classe per lasciare passare i giorni e fare l'ultimo casino con i compagni prima di rivedersi a settembre. Questa mattina per alzarmi ho fatto un sacco di storie, come quando la mamma cercava di convincermi che dovevo fare un ultimo sforzo e con un sacco di coccole mi convinceva a vestirmi, fare colazione, montare sul motorino (un Sì) e partire. Meno 6! (0) commenti

FUNZIONI PRIMARIEVorrei correre da te Ma non riesco neanche A iniziare A pensare A provare A tentare Vorrei solamente Poter respirare Non credevo toccasse a me Riscuoti l'assicurazione La vita È uno sport Sanguinoso E io sono Davvero Ridotto male E allora Spingimi - nuovi stimoli Tirami - nuovi stimoli insegnami nuovi stimoli Leccami - nuovi stimoli Graffiami - nuovi stimoli Regalami nuovi stimoli Mi conforta credere Che ti potrai Accontentare Di un uomo Che può Garantire Soltanto Le proprie Funzioni primarie Apro gli occhi Chiudo gli occhi La mia unica Reazione Amore Nel mondo C'è troppo dolore E i dottori Non sanno che fare (0) commenti

Pronti via, si parte. Abbiamo fatto i biglietti! Clara è stata la prima, poi Adriano, e quindi Michele e io, poi il Tarta e Ciccio. Unico inconveniente: Michele ha sbagliato orario di ritorno per Adriano e quindi a Bruxelles ci dovremo separare, da una parte Clara Michele e io e dall'altra Adriano, Tarta e Ciccio. 10 giorni di vacanza a Marbella, con tanta voglia di mare e di ridere, come ieri, che per la prima volta ci siamo riuniti tutti assieme a casa di Adriano per conoscerci tutti e per definire i dettagli della vacanza. Quindi ci aspetta il mare, il sole e magari qualche love story che durerà il tempo della spiaggia. Già una si è intravista ieri sera, tra il Tarta e Clara, che tra i vari spunzecchiamenti sembravano comunque ammiccare: peccato che dovranno fare il viaggio di ritorno separati! Spero di fare tappa a Tarifa, che adoro e magari di fare una puntatina pure in Marocco. Gibilterra, Ronda, Granada, ci sono un sacco di posti dove andare e girare. Temo solo che 10 giorni siano troppo pochi. Comunque: BUONA VACANZA A TUTTI!! (0) commenti

È strano come con uno sguardo le cose possano cambiare. È una questione di un attimo, si tratta di decidere in una frazione di secondo se accettare o meno di con-dividere quello sguardo e le sensazioni che ne sono comprese. Capire tutto in un secondo, è come decidere che dal quel momento in poi la propria vita prende un'altra strada, tutto in così poco tempo. Un mondo che era solo percepibile si apre ed è come entrare nel Paese di Alice. Lasciare tutto dietro, o meglio, non avere voglia di guardare al mondo degli stereotipi, delle "cose giuste e buone", della borghesia fittizia ed effimera. Pura vita! Ma qual è la realtà? E se fosse che nessuno ha il coraggio di vivere nel Paese di Alice e il resto fosse la scenografia? Spogliarsi delle proprie apparenze, delle proprie paure. Aprire le orecchie disposti ad ascoltare gli altri e i timori e il coraggio degli altri, facendoli propri. Vivere in una "comune" per vincere la paura della socievolezza, del "farsi sempre e comunque i cazzi propri", del dover essere, del dover dire, o non dire. Un sorriso della mattina: "bellina"…
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Oggi per la prima volta mi sono sentita apprezzata professionalmente, da quando lavoro qua dentro! ebbene sì, il mio capo - rumeno dal carattere introverse, orso, ma gentile e quando vuole sa essere anche simpatico - mi ha proposto per un viaggio-conferenza di 3 giorni a Parigi sull'e-democracy, ovvero il Summit Mondiale sulla Società dell'Informazione (WSIS), niente meno!
chedendogli il motivo di questa (credevo) immeritata fiducia, mi ha risposto che in fondo sarei diplomaticamente migliore di lui in una sede Onu e che la mia conoscenza delle lingue (inglese, francese e spagnolo) mi permetterebbe di allacciare migliori contatti! e allora "grazie mihai" spero di riuscire a portare a buon fine questo incarico! (0) commenti

quando si fa l'uomo di fatica non si pensa che anche si potrebbe cercare di essere qualcosa di più e ci si lacia andare a forme di maleducazione che tanto verranno scusate, perchè mascherate da un comportamento «coatto». e giust'appunto arriva la tavola e i 10 comandamenti dell'alta società!
quando si va a cena con una donna-ragazza(...) la cosa di cui bisogna stare costantemente attenti è che lei non abbia mai i bicchieri vuoti: non è molto educato far versare il vino o l'acqua alla sperata consorte!
il tovagliolo si tiene sulle gambe e non ci s pulisce la bocca strofinandoselo come se fosse uno straccio da pavimenti!
ovviamente i gomiti sono vietati, come l'impugnare la forchetta a «pugno» e succhiare gli spaghetti invece che arrotolarli sulla posata. la bocca deve rimanere chiusa mentre si mastica.
ci sono cose che si possono mangiare con le mani, ma si deve cercare di evitare di addentarle come farebbe fred flingston! il pane si spezza e si mette in bocca. il pollo si prende con le dita e con con tutta la mano. la frutta è preferibile mangiarla con le posate, ammeno chenon si tratti di uva o simili.
insomma, un uomo di fatica, nelle sue mansioni, deve pensare che potrebbe avere il anche il compito di dover sostituire la mancanza di una cavaliere e quindi deve sapersi adattare a qualsiasi situazione, da giardiniere a perfetto accompagnatore. (0) commenti

primo giorno.sveglia tardi e di cattivo umore. non ho voglia di andare a lavorare, sono stanca, sono 17 giorni di seguito che lavoro. voglio un pò di mare e di riposo. poi la giornata è proseguita meglio, ottavio in testa. hanno distrutto la risoluzione al PE sulla cecenia, ma la battaglia per il piano akhmadov va avanti e domani con olivier andiamo a pesaro per un dibattito-incontro. (0) commenti