venerdì, febbraio 29, 2008
GIORNO BISESTO, GIORNO SEMPRE FUNESTO
Sarà che il 29 febbraio c’è una volta ogni quattro anni, ma c’è aria di rivoluzione, caos e non calmo.
Turni, orari, uscite, lavoro, voli, fusi, decisioni importanti, lamentele, sindacalismi, prevaricazioni. Chissà se il signor Graziano Redini di Mantova, per una incredibile somiglianza di numeri di cellulare, se ha smesso di ricevere le telefonate per Nicola Zingaretti, candidato alla Presidenza della Provincia di Roma, e chissà cosa racconterà oggi alla moglie per tutte quelle telefonate e sms che riceve. Chissà se non sfrutterà l’occasione per infilare dentro a tutte quei numeri composti male e che portano al suo cellulare qualche cosa di clandestino, qualche segreto imbarazzante.
Chissà perché la gente per parlare urla e chissà se oggi urla di più perché è il giorno bisestile. Chissà perchè alcune persone per dimostrare la propria superiorità devono dire parolacce. Chissà perchè si offende gratuitamente.
Chissà se mi buttassi in politica cosa succederebbe e chissà chi mi prenderebbe. Per ora mando avanti l’Ambasciata del Nord, presso la prima stanza a sinistra entrando al primo piano del palazzo di piazza Grazioli al numero (forse) 8. (1) commenti
Sarà che il 29 febbraio c’è una volta ogni quattro anni, ma c’è aria di rivoluzione, caos e non calmo.
Turni, orari, uscite, lavoro, voli, fusi, decisioni importanti, lamentele, sindacalismi, prevaricazioni. Chissà se il signor Graziano Redini di Mantova, per una incredibile somiglianza di numeri di cellulare, se ha smesso di ricevere le telefonate per Nicola Zingaretti, candidato alla Presidenza della Provincia di Roma, e chissà cosa racconterà oggi alla moglie per tutte quelle telefonate e sms che riceve. Chissà se non sfrutterà l’occasione per infilare dentro a tutte quei numeri composti male e che portano al suo cellulare qualche cosa di clandestino, qualche segreto imbarazzante.
Chissà perché la gente per parlare urla e chissà se oggi urla di più perché è il giorno bisestile. Chissà perchè alcune persone per dimostrare la propria superiorità devono dire parolacce. Chissà perchè si offende gratuitamente.
Chissà se mi buttassi in politica cosa succederebbe e chissà chi mi prenderebbe. Per ora mando avanti l’Ambasciata del Nord, presso la prima stanza a sinistra entrando al primo piano del palazzo di piazza Grazioli al numero (forse) 8. (1) commenti
mercoledì, febbraio 20, 2008
MA CHE C'HANNO? LA PESTE?
Ma io mi chiedo: ma veramente chi sta per affrontare queste elezioni pensa che tutti gli italiani siano cattolico-clericali? Come mai c’è tutta questa paura per i radicali? Domanda retorica ovviamente. E’ possibile che quel famoso 8.5% delle europee del ’99 sia stato catapultato dal nulla? Emma Bonino non era radicale anche allora? E non veniva da un’esperienza importante quale la Commissione europea? E oggi non è riconosciuta da tutti come uno dei ministri del governo Prodi che ha fatto al meglio il proprio lavoro?
E non è forse vero che le poche cose per cui oggi può andare fiero Prodi sono l’aumento delle esportazioni e l’importanza e il prestigio che l’Italia ha avuto per la campagna per la moratoria contro la pena di morte alle Nazioni Unite, due cose radicali.
Sarà solo il 2% lo zoccolo duro dell’elettorato radicale, ma quante sono le persone che voterebbero radicale se pensassero che è un voto utile? E quindi, con un simbolo proprio, in coalizione, non rischiano di prendere anche più del 2%? E non sarebbero voti tolti al Pd, anzi, forse sono proprio i voti tolti alla Pdl!
Mannaggia, ma bisogna proprio spiegargli tutto a questi! Preferiscono un Di Pietro apparentato solo perché ha i voti possibili di Grillo (ma chi vota uno che manda a fanculo il mondo?!) e hanno paura del diavolo Pannella… ma che fa? Mangia i cristiani? E’ un uomo buono, capace di amore e di amare, che si innamora delle proprie campagne, compagne e compagni e questo forse è il suo più grande difetto. (1) commenti
Ma io mi chiedo: ma veramente chi sta per affrontare queste elezioni pensa che tutti gli italiani siano cattolico-clericali? Come mai c’è tutta questa paura per i radicali? Domanda retorica ovviamente. E’ possibile che quel famoso 8.5% delle europee del ’99 sia stato catapultato dal nulla? Emma Bonino non era radicale anche allora? E non veniva da un’esperienza importante quale la Commissione europea? E oggi non è riconosciuta da tutti come uno dei ministri del governo Prodi che ha fatto al meglio il proprio lavoro?
E non è forse vero che le poche cose per cui oggi può andare fiero Prodi sono l’aumento delle esportazioni e l’importanza e il prestigio che l’Italia ha avuto per la campagna per la moratoria contro la pena di morte alle Nazioni Unite, due cose radicali.
Sarà solo il 2% lo zoccolo duro dell’elettorato radicale, ma quante sono le persone che voterebbero radicale se pensassero che è un voto utile? E quindi, con un simbolo proprio, in coalizione, non rischiano di prendere anche più del 2%? E non sarebbero voti tolti al Pd, anzi, forse sono proprio i voti tolti alla Pdl!
Mannaggia, ma bisogna proprio spiegargli tutto a questi! Preferiscono un Di Pietro apparentato solo perché ha i voti possibili di Grillo (ma chi vota uno che manda a fanculo il mondo?!) e hanno paura del diavolo Pannella… ma che fa? Mangia i cristiani? E’ un uomo buono, capace di amore e di amare, che si innamora delle proprie campagne, compagne e compagni e questo forse è il suo più grande difetto. (1) commenti